mercoledì 25 luglio 2007
martedì 17 luglio 2007
giovedì 12 luglio 2007
lunedì 9 luglio 2007
La gioia di Putin - Sochi è un posto unico
Si terranno a Sochi, in Russia, i giochi olimpici invernali del 2014. In seconda votazione - dopo aver eliminato nella prima Salisburgo - i membri del Cio hanno assegnato il loro voto alla Russia di Putin, che ha battuto la Corea del Sud, ottenendo 51 consensi contro 47.
Il presidente russo Vladimir Putin, prima della decisione del Comitato olimpico internazionale (Cio), aveva fatto un'ottima pubblicità alla località candidata: Sochi, sul Mar Nero. "E' un posto unico - aveva spiegato - con un clima mite e una grande quantità di neve vera che è necessaria per i Giochi olimpici". A Sochi, inoltre, Putin ha trascorso parecchie estati in vacanza.
Per dare una dimostrazione concreta della volontà russa di aggiudicarsi le Olimpiadi, una pista da giaccio per hockey completa è stata trasportata a bordo di un gigantesco aereo Ruslan e montata a tempo di record nella capitale del Guatemala. A nessun funzionario del Cio, tuttavia, è stato permesso di avvicinarsi alla pista né al centro promotore russo. Temendo, ha scritto la stampa, la tentazione di mazzette e "favori". La delegazione russa infatti è sbarcata in Sud America con grandi quantità di caviale - la cui esportazione, per altro, è ora proibita per salvaguardare lo storione - e di vodka.
L'Austria candidava invece Salisburgo, sottolineando una lunga esperienza nell'organizzare eventi di livello mondiale nonché l'amore degli austriaci per gli sport invernali (amore professato anche da Putin per quanto riguarda i russi). Testimonial della candidatura di Salisburgo era il campione di sci austriaco Franz Klammer. Il comitato pro-Austria ha stupito il Cio con una colonna sonora decisamente poco mozartiana, come invece ci si sarebbe aspettato: per supportare Salisburgo, sono risuonate le note di "We will rock you" dei Queen.
Anche la Corea del Sud, per sponsorizzare la sua Pyeongchang, aveva deciso di puntare su qualcosa di non esattamente "tipico". Nel filmato di presentazione è infatti apparso l'ex campione italiano di sci Alberto Tomba. Il quale ha declamato tutti i vantaggi di assegnare i Giochi alla Corea del Sud, definendola "la miglior scelta per gli atleti". La presenza del fuoriclasse della pista ha sollevato qualche critica tra i membri italiani del Cio, che hanno commentato che i Paesi in gara avrebbero dovuto sfruttare i propri campioni.
[FONTE: La Repubblica]
[http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/sport/giochi-invernali-2014/giochi-invernali-2014/giochi-invernali-2014.html]
Il presidente russo Vladimir Putin, prima della decisione del Comitato olimpico internazionale (Cio), aveva fatto un'ottima pubblicità alla località candidata: Sochi, sul Mar Nero. "E' un posto unico - aveva spiegato - con un clima mite e una grande quantità di neve vera che è necessaria per i Giochi olimpici". A Sochi, inoltre, Putin ha trascorso parecchie estati in vacanza.
Per dare una dimostrazione concreta della volontà russa di aggiudicarsi le Olimpiadi, una pista da giaccio per hockey completa è stata trasportata a bordo di un gigantesco aereo Ruslan e montata a tempo di record nella capitale del Guatemala. A nessun funzionario del Cio, tuttavia, è stato permesso di avvicinarsi alla pista né al centro promotore russo. Temendo, ha scritto la stampa, la tentazione di mazzette e "favori". La delegazione russa infatti è sbarcata in Sud America con grandi quantità di caviale - la cui esportazione, per altro, è ora proibita per salvaguardare lo storione - e di vodka.
L'Austria candidava invece Salisburgo, sottolineando una lunga esperienza nell'organizzare eventi di livello mondiale nonché l'amore degli austriaci per gli sport invernali (amore professato anche da Putin per quanto riguarda i russi). Testimonial della candidatura di Salisburgo era il campione di sci austriaco Franz Klammer. Il comitato pro-Austria ha stupito il Cio con una colonna sonora decisamente poco mozartiana, come invece ci si sarebbe aspettato: per supportare Salisburgo, sono risuonate le note di "We will rock you" dei Queen.
Anche la Corea del Sud, per sponsorizzare la sua Pyeongchang, aveva deciso di puntare su qualcosa di non esattamente "tipico". Nel filmato di presentazione è infatti apparso l'ex campione italiano di sci Alberto Tomba. Il quale ha declamato tutti i vantaggi di assegnare i Giochi alla Corea del Sud, definendola "la miglior scelta per gli atleti". La presenza del fuoriclasse della pista ha sollevato qualche critica tra i membri italiani del Cio, che hanno commentato che i Paesi in gara avrebbero dovuto sfruttare i propri campioni.
[FONTE: La Repubblica]
[http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/sport/giochi-invernali-2014/giochi-invernali-2014/giochi-invernali-2014.html]
sabato 7 luglio 2007
CIO - Comitato Olimpico Internazionale
Comitato Olimpico Internazionale, noto anche come CIO (dalle iniziali del nome originale francese Comité International Olympique), è un'organizzazione non governativa creata da Pierre de Coubertin nel 1894, per far rinascere i Giochi Olimpici dell'Antica Grecia attraverso un evento sportivo quadriennale dove gli atleti di tutti i paesi potessero competere fra loro. Dal 2001 è presieduto dal belga Jacques Rogge.
23 giugno 1894 a Parigi, con l'incarico di organizzare i primi Giochi Olimpici dell'era moderna. La presidenza fu affidata al greco Demetrios Vikelas.
La fondazione del CIO era l'atto conclusivo di un congresso presso l'università della Sorbona, dove De Coubertin aveva presentato al pubblico la sua idea di utilizzare lo sport come strumento per promuovere la pace e la comprensione tra i popoli. Propose di organizzare di nuovo i Giochi Olimpici, come nell'Antica Grecia, dove i giovani di tutto il mondo avrebbero potuto confrontarsi in una competizione sportiva leale, piuttosto che in guerra. Il congresso accolse con entusiasmo la proposta di De Coubertin, e stabilì che la I Olimpiade moderna si sarebbe svolta nel 1896 ad Atene, in Grecia, l'antica patria dei Giochi.
Attualmente il CIO ha sede a Losanna, in Svizzera.
È composto da 115 membri che si riuniscono almeno una volta all'anno. Il Comitato sceglie i propri membri per cooptazione ed elegge un presidente, che rimane in carica 8 anni.
Il suo compito principale è quello di supervisionare l'organizzazione dei Giochi Olimpici. Riceve le candidature per l'organizzazione delle Olimpiadi estive e invernali, e procede all'assegnazione tramite votazione dei propri membri.
Il CIO coordina i comitati olimpici nazionali e altre organizzazioni collegate, che assieme formano il Movimento Olimpico.
I simboli olimpici, i cinque cerchi, la bandiera olimpica, il motto olimpico, il credo olimpico e l'inno olimpico appartengono al CIO.
L'attività del CIO è finanziata dai proventi dei diritti televisivi sulle Olimpiadi (che sono l'evento più seguito al mondo), dagli accordi di sponsorizzazione con le maggiori multinazionali e dai diritti di sfruttamento dei loghi olimpici.
[FONTE: wikipedia]
[http://it.wikipedia.org/wiki/CIO]
23 giugno 1894 a Parigi, con l'incarico di organizzare i primi Giochi Olimpici dell'era moderna. La presidenza fu affidata al greco Demetrios Vikelas.
La fondazione del CIO era l'atto conclusivo di un congresso presso l'università della Sorbona, dove De Coubertin aveva presentato al pubblico la sua idea di utilizzare lo sport come strumento per promuovere la pace e la comprensione tra i popoli. Propose di organizzare di nuovo i Giochi Olimpici, come nell'Antica Grecia, dove i giovani di tutto il mondo avrebbero potuto confrontarsi in una competizione sportiva leale, piuttosto che in guerra. Il congresso accolse con entusiasmo la proposta di De Coubertin, e stabilì che la I Olimpiade moderna si sarebbe svolta nel 1896 ad Atene, in Grecia, l'antica patria dei Giochi.
Attualmente il CIO ha sede a Losanna, in Svizzera.
È composto da 115 membri che si riuniscono almeno una volta all'anno. Il Comitato sceglie i propri membri per cooptazione ed elegge un presidente, che rimane in carica 8 anni.
Il suo compito principale è quello di supervisionare l'organizzazione dei Giochi Olimpici. Riceve le candidature per l'organizzazione delle Olimpiadi estive e invernali, e procede all'assegnazione tramite votazione dei propri membri.
Il CIO coordina i comitati olimpici nazionali e altre organizzazioni collegate, che assieme formano il Movimento Olimpico.
I simboli olimpici, i cinque cerchi, la bandiera olimpica, il motto olimpico, il credo olimpico e l'inno olimpico appartengono al CIO.
L'attività del CIO è finanziata dai proventi dei diritti televisivi sulle Olimpiadi (che sono l'evento più seguito al mondo), dagli accordi di sponsorizzazione con le maggiori multinazionali e dai diritti di sfruttamento dei loghi olimpici.
[FONTE: wikipedia]
[http://it.wikipedia.org/wiki/CIO]
Sharapova come testimonial di Sochi2014
ALESSANDRO ROSA
[FONTE: LA STAMPA]
[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/montagna/grubrica.asp?ID_blog=68&ID_articolo=372&ID_sezione=135&sezione=Per%20sport]
Jacques Rogge lo ha annunciato da Città del Guatemala dove era riunito il Comitato olimpico internazionale: la località russa di Sochi ospiterà i Giochi invernali del 2014. Ha battuto la concorrenza della coreana Pyeongchang, cui non è servito l'inaspettato appoggio in prima persona di Alberto Tomba, e l'austriaca Salisburgo, ancora una volta sconfitta (era già stata superata da Vancouver per il 2010). Già alla prima votazione Salisburgo era stata eliminata (ed il sindaco non è riuscito a trattenere un pianto sconsolato), ma le altre due sedi non avevano raggiunto i voti necessari. Alla seconda votazione l'ha spuntata Sochi, per la quale Putin si è speso andando direttamente in Guatemala.
Ha portato dunque fortuna Maria Sharapova, che alla vigilia del torneo di Wimbledon (dove è stata eliminata da Venus Williams) ha giocato una singolare partita su uno speciale campo da tennis invernale. Uno spot attraverso il quale manifestato il suo sostegno alla candidatura russa di Sochi per i Giochi invernali del 2014.
In una Londra estiva, sullo sfondo del Tower Bridge, un'originale campo da tennis invernale, tra la neve e le palme di Sochi, è stato l'inconsueto scenario di una curiosa partita di tennis che ha visto protagonista la bionda campionessa. La bellissima tennista russa si è esibita in un emozionante match insieme a un eccitato gruppo di ragazzini, davanti a una folla entusiasta; in campo raccattapalle in tuta invernale e giudice arbitro che capeggiava su un'insolita sedia a forma di montagna innevata.
Sharapova, prima tennista russa ai vertici della classifica della WTA ha dichiarato: "Chiunque sia stato a Sochi, dove io mi innamorai del tennis a soli cinque anni, sa che è uno dei posti più belli che si possa immaginare. Le spiagge sono incorniciate da palme e la città si estende sulle coste del Mar Nero con alle spalle le montagne innevate del Caucaso. Ma dietro la bellezza di Sochi - prosegue Sharapova - ci sono le migliaia di russi che sperano di vedere realizzato il sogno che il nostro Paese ospiti per la prima volta i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Inoltre le nuove costruzioni che verrebbero realizzate e i grandi investimenti nelle infrastrutture farebbero di Sochi 2014 il ponte per il futuro dell'intera Russia. Esorto tutti gli appassionati di sport di tutto il mondo a sostenere Sochi 2014 e poter dare così una grande occasione ai più giovani".
A Città del Guatemala si giocavano le loro carte le tre candidate con un vasto panorama geopolitico.
SALISBURGO: con i suoi 150 mila abitanti, è la quarta città dell’Austria, situata ai confini delle Alpi settentrionali, sulle rive del fiume Salzach. metteva in gioco un budget è di 965 milioni di dollari. Gli investimenti previsti per i trasporti superavano il miliardo e mezzo di dollari, mentre 194 milioni sarebbero stati spesi per i siti delle competizioni. Slogan della
candidatura: «Celebriamo la magia degli sport invernali».
Oltre a grande capitale della musica (Mozart in particolare) dalla raffinata bellezza sburgica, giocava la carta della grande esperienza in materia di sport invernali dell’Austria; ma era anche uno dei punti deboli, oltre a una certa carenza di investimenti in alloggi e trasporti, perchè il Cio potrebbe anche valutare l’assenza di un plus-valore olimpico. E non aveva alle spalle una potenza economica a sostegno, come Gazprom per Sochi e Samsung per Pyeongchang. In più ha forse influito la vicinanza temporale con un'altra sede europea, Torino 2006.
SOCHI: ben considerata dalla commissione giudicante, forte dell’appoggio del presidente Putin, e di una notevole campagna di promozione mediatica. Posizionata sulle rive del Mar Nero, a circa 1200 km a sud di Mosca, Sochi è una città di 400 mila abitanti, e presenta, nella regione, vette di oltre 3000 mila metri: per decenni residenza estiva della nomenclatura sovietica, ancora oggi è visitabile la dacia di Stalin.
Il budget del comitato di organizzazione è stato di 1,517 miliardi di dollari, con 4,4 miliardi investiti per i trasporti e 806 milioni per le infrastrutture degli undici campi di gara
previsti, di cui soltanto 4 già esistenti. Lo slogan previsto si propone di aprire una porta sul futuro. Sochi, oltre alla forza politica che spinge la candidatura, può contare su di un innevamento eccezionale, con la prospettiva di creare una super struttura adibita agli sport invernali in una regione ancora vergine. E' un paradiso degli sciatori freeride.
PYEONGCHANG: città situata a 700 metri d’altitudine, a circa 180 km dalla capitale Seul. Il budget del comitato organizzatore era di 1,257 miliardi di dollari. 4,917 erano invece i miliardi di dollari investiti nei trasporti, mentre superavano i 475 milioni le risorse assegnate alle infrastrutture sportive. Grande sorpresa ha suscitato Alberto Tomba per l'inatteso ruolo di testimonial per Pyeongchang, che vede il campione italiano esaltare le qualità della candidatura orientale. La località coreana poteva contare su un dossier tecnico rimarchevole, il migliore fra quelli esaminati dalla commissione giudicante, e poi non ha avuto peso che la Corea era già stata sconfitta da Vancouver per i Giochi 2010. Nemmeno ha giocato un ruolo nella scelta il potenziale politico, quello della pacificazione della penisola coreana che i Giochi Olimpici avrebbero potuto sprigionare.
Ha portato dunque fortuna Maria Sharapova, che alla vigilia del torneo di Wimbledon (dove è stata eliminata da Venus Williams) ha giocato una singolare partita su uno speciale campo da tennis invernale. Uno spot attraverso il quale manifestato il suo sostegno alla candidatura russa di Sochi per i Giochi invernali del 2014.
In una Londra estiva, sullo sfondo del Tower Bridge, un'originale campo da tennis invernale, tra la neve e le palme di Sochi, è stato l'inconsueto scenario di una curiosa partita di tennis che ha visto protagonista la bionda campionessa. La bellissima tennista russa si è esibita in un emozionante match insieme a un eccitato gruppo di ragazzini, davanti a una folla entusiasta; in campo raccattapalle in tuta invernale e giudice arbitro che capeggiava su un'insolita sedia a forma di montagna innevata.
Sharapova, prima tennista russa ai vertici della classifica della WTA ha dichiarato: "Chiunque sia stato a Sochi, dove io mi innamorai del tennis a soli cinque anni, sa che è uno dei posti più belli che si possa immaginare. Le spiagge sono incorniciate da palme e la città si estende sulle coste del Mar Nero con alle spalle le montagne innevate del Caucaso. Ma dietro la bellezza di Sochi - prosegue Sharapova - ci sono le migliaia di russi che sperano di vedere realizzato il sogno che il nostro Paese ospiti per la prima volta i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Inoltre le nuove costruzioni che verrebbero realizzate e i grandi investimenti nelle infrastrutture farebbero di Sochi 2014 il ponte per il futuro dell'intera Russia. Esorto tutti gli appassionati di sport di tutto il mondo a sostenere Sochi 2014 e poter dare così una grande occasione ai più giovani".
A Città del Guatemala si giocavano le loro carte le tre candidate con un vasto panorama geopolitico.
SALISBURGO: con i suoi 150 mila abitanti, è la quarta città dell’Austria, situata ai confini delle Alpi settentrionali, sulle rive del fiume Salzach. metteva in gioco un budget è di 965 milioni di dollari. Gli investimenti previsti per i trasporti superavano il miliardo e mezzo di dollari, mentre 194 milioni sarebbero stati spesi per i siti delle competizioni. Slogan della
candidatura: «Celebriamo la magia degli sport invernali».
Oltre a grande capitale della musica (Mozart in particolare) dalla raffinata bellezza sburgica, giocava la carta della grande esperienza in materia di sport invernali dell’Austria; ma era anche uno dei punti deboli, oltre a una certa carenza di investimenti in alloggi e trasporti, perchè il Cio potrebbe anche valutare l’assenza di un plus-valore olimpico. E non aveva alle spalle una potenza economica a sostegno, come Gazprom per Sochi e Samsung per Pyeongchang. In più ha forse influito la vicinanza temporale con un'altra sede europea, Torino 2006.
SOCHI: ben considerata dalla commissione giudicante, forte dell’appoggio del presidente Putin, e di una notevole campagna di promozione mediatica. Posizionata sulle rive del Mar Nero, a circa 1200 km a sud di Mosca, Sochi è una città di 400 mila abitanti, e presenta, nella regione, vette di oltre 3000 mila metri: per decenni residenza estiva della nomenclatura sovietica, ancora oggi è visitabile la dacia di Stalin.
Il budget del comitato di organizzazione è stato di 1,517 miliardi di dollari, con 4,4 miliardi investiti per i trasporti e 806 milioni per le infrastrutture degli undici campi di gara
previsti, di cui soltanto 4 già esistenti. Lo slogan previsto si propone di aprire una porta sul futuro. Sochi, oltre alla forza politica che spinge la candidatura, può contare su di un innevamento eccezionale, con la prospettiva di creare una super struttura adibita agli sport invernali in una regione ancora vergine. E' un paradiso degli sciatori freeride.
PYEONGCHANG: città situata a 700 metri d’altitudine, a circa 180 km dalla capitale Seul. Il budget del comitato organizzatore era di 1,257 miliardi di dollari. 4,917 erano invece i miliardi di dollari investiti nei trasporti, mentre superavano i 475 milioni le risorse assegnate alle infrastrutture sportive. Grande sorpresa ha suscitato Alberto Tomba per l'inatteso ruolo di testimonial per Pyeongchang, che vede il campione italiano esaltare le qualità della candidatura orientale. La località coreana poteva contare su un dossier tecnico rimarchevole, il migliore fra quelli esaminati dalla commissione giudicante, e poi non ha avuto peso che la Corea era già stata sconfitta da Vancouver per i Giochi 2010. Nemmeno ha giocato un ruolo nella scelta il potenziale politico, quello della pacificazione della penisola coreana che i Giochi Olimpici avrebbero potuto sprigionare.
[FONTE: LA STAMPA]
[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/montagna/grubrica.asp?ID_blog=68&ID_articolo=372&ID_sezione=135&sezione=Per%20sport]
venerdì 6 luglio 2007
Sito della città
Ecco il sito ufficiale (in russo) della città che ospiterà la XXII edizione dei giochi olimpici invernali. [www.sochi.ru] Ci sono news, foto, storia, webcam, meteo, ecc.
giovedì 5 luglio 2007
Sochi2014
Da poche ore si è conclusa la cerimonia in Guatemala dove è stata eletta la città che ospiterà i giochi olimpici invernali del 2014. Questo immenso onore è toccato a Sochi (Russia)!
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